Non mendicherò ancora stracci
o starò in uscii bagnati
ad aspettare, stanco,
i soliti dinieghi e scuse
ma con passo deciso andrò
su quella montagna che tante volte,
al buio delle torce dei sogni più liberi,
ti indicai incredulo.
Lo stretto sentiero salirò
mai cedendo a stanchezza
o alla solita viltà
e raggiungerò quell’acqua
che alta sgorga
da misteriose fenditure
e poi scende a valle
crepitando come fuoco di vita.
Il puro liquido berrò
e come ambrosia divina
riempirà il Graal del mio cuore
placando il vivo calore
della rabbia,
guarendo le ferite di una vita.
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