giovedì 28 luglio 2011
venerdì 15 luglio 2011
Fede
Cosa resta dei miei sandali
affondati nella sabbia,
io che percorro la via
tagliata dai vetri,
io che credo di vedere
un posto verde laggiù
dove la terra incontra il sole.
I miei piedi risalgono il fiume
come salmoni che conoscono
una strada speciale
e sentono il richiamo
sordo del tempo.
Senza ali mi affretto
a rendere grazie.
affondati nella sabbia,
io che percorro la via
tagliata dai vetri,
io che credo di vedere
un posto verde laggiù
dove la terra incontra il sole.
I miei piedi risalgono il fiume
come salmoni che conoscono
una strada speciale
e sentono il richiamo
sordo del tempo.
Senza ali mi affretto
a rendere grazie.
giovedì 21 aprile 2011
mercoledì 16 marzo 2011
Violini di sera
Ipotesi o volontà inespresse
non bastano a fermarti
a non far sbattere quella porta,
oltre c'è un fuoco
che secca le mie lacrime.
Violini di sera
lenti e monotoni stridono
come serpenti sui cocci
è solo Natale ed io
ho le braccia vuote.
non bastano a fermarti
a non far sbattere quella porta,
oltre c'è un fuoco
che secca le mie lacrime.
Violini di sera
lenti e monotoni stridono
come serpenti sui cocci
è solo Natale ed io
ho le braccia vuote.
Crepe
Nel vedere la fine impietosa
di questa civiltà senza amore
ho la gola secca e il cuore uno straccio
rimango però alla finestra
nudo, pensando alle crepe di casa
al gatto persiano che vuole latte
al mostro in giardino che si sveglia
di questa civiltà senza amore
ho la gola secca e il cuore uno straccio
rimango però alla finestra
nudo, pensando alle crepe di casa
al gatto persiano che vuole latte
al mostro in giardino che si sveglia
mercoledì 2 marzo 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Stampi da buttare
I cocci dei sordi son morti
schiacciati dai corvi
coi pulsanti rossi e verdi
liquidi e cadenti
i serpenti si convocano
alle nozze come parenti
siamo alle soglie
dei cervelli morti
coi cartelli attaccati
ai colli lunghi
litigano i pivelli
sui denti tra i denti
piccoli tagli sui menti
stampi da buttare
e bruciare perché mai
mai più cadere così
tra guai e operai
schiacciati dai corvi
coi pulsanti rossi e verdi
liquidi e cadenti
i serpenti si convocano
alle nozze come parenti
siamo alle soglie
dei cervelli morti
coi cartelli attaccati
ai colli lunghi
litigano i pivelli
sui denti tra i denti
piccoli tagli sui menti
stampi da buttare
e bruciare perché mai
mai più cadere così
tra guai e operai
mercoledì 23 febbraio 2011
Camion
I camion si inseguono
veloci in autostrada
hanno il vento dalla loro
ci sanno fare con i benzinai
e mostrano il culo
alle auto in fila
I camion hanno forza
che il resto non ha
e violentano le strade
come ragazze vergini
nonostante la loro stazza
e il cassone rialzato
veloci in autostrada
hanno il vento dalla loro
ci sanno fare con i benzinai
e mostrano il culo
alle auto in fila
I camion hanno forza
che il resto non ha
e violentano le strade
come ragazze vergini
nonostante la loro stazza
e il cassone rialzato
Vittima
Senza potersi difendere
e senza speranza
cadono le ultime volontà
come nomi pronunciati
in delirio
e i piccoli tuoi piedi
freddi e leggeri
somigliano a lingue
che sparlano di andarsene
lontano dove il vento non tira
non scompiglia chiome
non mette i pali di traverso
sulle strade che percorriamo
addormentati
e senza speranza
cadono le ultime volontà
come nomi pronunciati
in delirio
e i piccoli tuoi piedi
freddi e leggeri
somigliano a lingue
che sparlano di andarsene
lontano dove il vento non tira
non scompiglia chiome
non mette i pali di traverso
sulle strade che percorriamo
addormentati
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