I cocci dei sordi son morti
schiacciati dai corvi
coi pulsanti rossi e verdi
liquidi e cadenti
i serpenti si convocano
alle nozze come parenti
siamo alle soglie
dei cervelli morti
coi cartelli attaccati
ai colli lunghi
litigano i pivelli
sui denti tra i denti
piccoli tagli sui menti
stampi da buttare
e bruciare perché mai
mai più cadere così
tra guai e operai
venerdì 25 febbraio 2011
mercoledì 23 febbraio 2011
Camion
I camion si inseguono
veloci in autostrada
hanno il vento dalla loro
ci sanno fare con i benzinai
e mostrano il culo
alle auto in fila
I camion hanno forza
che il resto non ha
e violentano le strade
come ragazze vergini
nonostante la loro stazza
e il cassone rialzato
veloci in autostrada
hanno il vento dalla loro
ci sanno fare con i benzinai
e mostrano il culo
alle auto in fila
I camion hanno forza
che il resto non ha
e violentano le strade
come ragazze vergini
nonostante la loro stazza
e il cassone rialzato
Vittima
Senza potersi difendere
e senza speranza
cadono le ultime volontà
come nomi pronunciati
in delirio
e i piccoli tuoi piedi
freddi e leggeri
somigliano a lingue
che sparlano di andarsene
lontano dove il vento non tira
non scompiglia chiome
non mette i pali di traverso
sulle strade che percorriamo
addormentati
e senza speranza
cadono le ultime volontà
come nomi pronunciati
in delirio
e i piccoli tuoi piedi
freddi e leggeri
somigliano a lingue
che sparlano di andarsene
lontano dove il vento non tira
non scompiglia chiome
non mette i pali di traverso
sulle strade che percorriamo
addormentati
Con la sua bugia
Vivo male
ho forti dubbi
amnesie
soffro di sorrisi
finti da letto vuoto
e compro tutto
a saldo
quando posso
mi nascondo
Con la sua bugia
ho aperto un mutuo
ci sopravvivo
sperando
che diventi vera
e la tv dice
e non dice
niente certezze
e carezze
nemmeno
scontate
ho forti dubbi
amnesie
soffro di sorrisi
finti da letto vuoto
e compro tutto
a saldo
quando posso
mi nascondo
Con la sua bugia
ho aperto un mutuo
ci sopravvivo
sperando
che diventi vera
e la tv dice
e non dice
niente certezze
e carezze
nemmeno
scontate
martedì 15 febbraio 2011
Stretta di mano
Incontrarci al limite del bosco
sconosciuti quanto amati
i nostri corpi, la psiche
restano in disparte
a cento miglia dal plotone
che doveva annientarci
La tua mano nella mia
sigilla il patto dei cavalieri
nonostante tutto si guerreggia
con i popoli a pezzi, coi soldati
rimasti in trincea per vivere
soli moriamo e viviamo
così come soli ci lasciamo
sconosciuti quanto amati
i nostri corpi, la psiche
restano in disparte
a cento miglia dal plotone
che doveva annientarci
La tua mano nella mia
sigilla il patto dei cavalieri
nonostante tutto si guerreggia
con i popoli a pezzi, coi soldati
rimasti in trincea per vivere
soli moriamo e viviamo
così come soli ci lasciamo
mercoledì 9 febbraio 2011
Nel bulbo
I nastri di preghiere
abbandonati su spiagge
battute da venti perenni
s'impennano e sbattono
contro le forze del male
che mangiano quel che resta
del niente
abbandonati su spiagge
battute da venti perenni
s'impennano e sbattono
contro le forze del male
che mangiano quel che resta
del niente
mercoledì 26 gennaio 2011
Spettinata
Ti guardo tra le dita
tra sospiri e fumo
e i tuoi occhi hanno un volo
che fa battere le ciglia
Ho voglia di te ora
manda via le ancelle
quegli enuchi pensieri
che gracchiano come corvi
La mia musa spettinata
nuda davanti a me
si fa scura, seria
poi di nuovo luminosa
Mi sorride perchè sa
che non c'è acqua diversa
che sappia affogarmi
non c'è vita più viva
di questa
tra sospiri e fumo
e i tuoi occhi hanno un volo
che fa battere le ciglia
Ho voglia di te ora
manda via le ancelle
quegli enuchi pensieri
che gracchiano come corvi
La mia musa spettinata
nuda davanti a me
si fa scura, seria
poi di nuovo luminosa
Mi sorride perchè sa
che non c'è acqua diversa
che sappia affogarmi
non c'è vita più viva
di questa
Stare nel vento
Fermo, in assoluto silenzio
come un faro
spando luce verso il nulla
e solo mare vedo
che divide
il qui e ora
dal domani
come un faro
spando luce verso il nulla
e solo mare vedo
che divide
il qui e ora
dal domani
sabato 22 gennaio 2011
Logica armonia
Cammini con la solita boria
calcando i passi per far orme
che speri la pioggia non cancelli
e i merli sui tetti osservano
i tuoi patetici sforzi per l'immortalità
I guerrieri nei musei son buchi vuoti
nelle orbite di elmi ammaccati
e il loro nome è solo un grido
perso nel rumore di fondo costante
che il vivere quotidiano produce
La vita e la morte, il sogno
danno logica armonia al mondo
impagliando vecchi drammi dimenticati
e disperdendo le pagine bianche dei tomi
che qualcuno ancora spera di raccogliere
calcando i passi per far orme
che speri la pioggia non cancelli
e i merli sui tetti osservano
i tuoi patetici sforzi per l'immortalità
I guerrieri nei musei son buchi vuoti
nelle orbite di elmi ammaccati
e il loro nome è solo un grido
perso nel rumore di fondo costante
che il vivere quotidiano produce
La vita e la morte, il sogno
danno logica armonia al mondo
impagliando vecchi drammi dimenticati
e disperdendo le pagine bianche dei tomi
che qualcuno ancora spera di raccogliere
giovedì 13 gennaio 2011
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