martedì 24 gennaio 2012
Copie
I nostri volti coprono
i profili degli uccelli,
si fanno panna e creta
in fogli elettronici
dove copie di vite perse
elargiscono applausi
a se stesse e al mondo strano
da dove arrivano.
Copie carbone annerite
unte di grasso
variopinti Io di cartapesta
che lugubri come ombre di seta
aggiornano le notizie,
prendono in giro la vita vera,
non fanno altro che
apparire.
Vieni di notte
Lo stesso passo di allora
lo stesso lume che oscilla
nel buio, sulle tue orme.
Ho aspettato eoni,
comete sono apparse nel cielo
e poi sono svanite all'orizzonte
e la sera appariva vuota
pesante e sterile.
Non un sorriso, una parola
ma tu vieni all'improvviso
vieni di notte con la luna
ti fai attendere come una donna
per aumentare il tuo fascino
Vieni di notte e porti notizie
qualcosa di nuovo che prima
stentava a nascere:
un vagito di luna nuova.
martedì 13 dicembre 2011
Chiami
Chiami ed io non sento
di giorno c'è il caos
di notte urlo
Chiami ed io mi giro
e non ti vedo
ho gli occhi appannati
dal fumo di città
e i tabelloni dei prezzi
oscurano la mente
Chiami e non ti ascolto
io e io e io siamo soli
in questo angolo
in questo piccolo posto
che odora di te
di giorno c'è il caos
di notte urlo
Chiami ed io mi giro
e non ti vedo
ho gli occhi appannati
dal fumo di città
e i tabelloni dei prezzi
oscurano la mente
Chiami e non ti ascolto
io e io e io siamo soli
in questo angolo
in questo piccolo posto
che odora di te
giovedì 28 luglio 2011
venerdì 15 luglio 2011
Fede
Cosa resta dei miei sandali
affondati nella sabbia,
io che percorro la via
tagliata dai vetri,
io che credo di vedere
un posto verde laggiù
dove la terra incontra il sole.
I miei piedi risalgono il fiume
come salmoni che conoscono
una strada speciale
e sentono il richiamo
sordo del tempo.
Senza ali mi affretto
a rendere grazie.
affondati nella sabbia,
io che percorro la via
tagliata dai vetri,
io che credo di vedere
un posto verde laggiù
dove la terra incontra il sole.
I miei piedi risalgono il fiume
come salmoni che conoscono
una strada speciale
e sentono il richiamo
sordo del tempo.
Senza ali mi affretto
a rendere grazie.
giovedì 21 aprile 2011
mercoledì 16 marzo 2011
Violini di sera
Ipotesi o volontà inespresse
non bastano a fermarti
a non far sbattere quella porta,
oltre c'è un fuoco
che secca le mie lacrime.
Violini di sera
lenti e monotoni stridono
come serpenti sui cocci
è solo Natale ed io
ho le braccia vuote.
non bastano a fermarti
a non far sbattere quella porta,
oltre c'è un fuoco
che secca le mie lacrime.
Violini di sera
lenti e monotoni stridono
come serpenti sui cocci
è solo Natale ed io
ho le braccia vuote.
Crepe
Nel vedere la fine impietosa
di questa civiltà senza amore
ho la gola secca e il cuore uno straccio
rimango però alla finestra
nudo, pensando alle crepe di casa
al gatto persiano che vuole latte
al mostro in giardino che si sveglia
di questa civiltà senza amore
ho la gola secca e il cuore uno straccio
rimango però alla finestra
nudo, pensando alle crepe di casa
al gatto persiano che vuole latte
al mostro in giardino che si sveglia
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