I dolori di tutta una vita
spesi come ricompensa
ci dolgono più dei piedi
ci saltano addosso
come pezzi di memoria
incandescenti
e dico ora, mi dico
perché non sei qui
a tenermi il collo
a copiare con me
quelle parole che
ci fanno bene dentro
martedì 16 novembre 2010
Solitudini di Ferragosto
Solitudini di Ferragosto
nella nostra campagna c'è vino
e libri da rilegare:
copio il frontespizio
medito e dico
che siamo noi i nuovi
vinti
che siamo noi i caimani
che non smettono
di mordere alle caviglie
nella nostra campagna c'è vino
e libri da rilegare:
copio il frontespizio
medito e dico
che siamo noi i nuovi
vinti
che siamo noi i caimani
che non smettono
di mordere alle caviglie
mercoledì 10 novembre 2010
Sedia d'argento
Cantavano in coro
e noi applaudivamo
erano sei in tutto
compiti e lucidi
con i loro colli
fermi e le voci
che non si incrinavano
mai
nemmeno davanti
ai loro simboli
più amati
Con le mani al cielo
ci muovevamo
e ci guardavano
a vista
poi sulla nostra
sedia d'argento
potevamo assistere
alla fucilazione
e alla vestizione
dei morti
e noi applaudivamo
erano sei in tutto
compiti e lucidi
con i loro colli
fermi e le voci
che non si incrinavano
mai
nemmeno davanti
ai loro simboli
più amati
Con le mani al cielo
ci muovevamo
e ci guardavano
a vista
poi sulla nostra
sedia d'argento
potevamo assistere
alla fucilazione
e alla vestizione
dei morti
Copia carbone
Così se n'è andato
pieno di botte, livido,
ha lasciato indietro
il suo uncino,
il martello,
il ramo di vischio
per Natale.
"Vorrei liberarti dal gioco
cha già da tempo hai perso
ma non ho che questo
libro di poesie e una matita
per segnare i passaggi più belli
copia carbone di una bellezza
che qui non c'è"
pieno di botte, livido,
ha lasciato indietro
il suo uncino,
il martello,
il ramo di vischio
per Natale.
"Vorrei liberarti dal gioco
cha già da tempo hai perso
ma non ho che questo
libro di poesie e una matita
per segnare i passaggi più belli
copia carbone di una bellezza
che qui non c'è"
venerdì 5 novembre 2010
Giardino del non-sé
I denti dicono che il volo
si è interrotto,
nel silenzio i cocci si
infrangono sul pavimento
ritornando ad essere qualcosa,
qualcuno di inconfondibile.
Nel giardino del non-sé
si consuma la tragedia:
l'io muore ucciso da sicari
nascosi nell'ombra
e il corpo è bruciato
fino alla polvere d'ossa.
Tutto s'è rovinato:
i vecchi castelli
non temono il tempo.
Mia madre dal divano
dice che è nato
il figlio unigenito.
Non si scappa
dal pianto della mente,
solo col mio passo
posso camminare
e guardo e guardo
senza vedere.
si è interrotto,
nel silenzio i cocci si
infrangono sul pavimento
ritornando ad essere qualcosa,
qualcuno di inconfondibile.
Nel giardino del non-sé
si consuma la tragedia:
l'io muore ucciso da sicari
nascosi nell'ombra
e il corpo è bruciato
fino alla polvere d'ossa.
Tutto s'è rovinato:
i vecchi castelli
non temono il tempo.
Mia madre dal divano
dice che è nato
il figlio unigenito.
Non si scappa
dal pianto della mente,
solo col mio passo
posso camminare
e guardo e guardo
senza vedere.
martedì 2 novembre 2010
Lezioni d'amore
Capita di aver paura
di lasciarsi alle spalle
gli anni e dimenticare
e chi siamo per dire:
"ho vissuto in pieno
ho mangiato per mangiare
ho amato come potevo"?
Capita che a volte
non si riesca a risalire
dai vortici, dalle pozzanghere
e nuotiamo controvento
convinti di stare avanzando
nei termini e nei modi
che ci avevano detto
di lasciarsi alle spalle
gli anni e dimenticare
e chi siamo per dire:
"ho vissuto in pieno
ho mangiato per mangiare
ho amato come potevo"?
Capita che a volte
non si riesca a risalire
dai vortici, dalle pozzanghere
e nuotiamo controvento
convinti di stare avanzando
nei termini e nei modi
che ci avevano detto
venerdì 22 ottobre 2010
Piantare
Chi veste di vento
resta a terra
chi respira ossido
riempie le case
ci basta questa guerra
per dire ai nonni
di non dire
ci basta la terra
per piantare un seme
che si limiti
a morire e rinascere
germoglio di
sogni nuovi
resta a terra
chi respira ossido
riempie le case
ci basta questa guerra
per dire ai nonni
di non dire
ci basta la terra
per piantare un seme
che si limiti
a morire e rinascere
germoglio di
sogni nuovi
giovedì 21 ottobre 2010
Sei un certo legame
Proprio ieri in tv
c'era quel presentatore
pallido, avvizzito
che diceva di un posto
qui dietro casa
dove era morto qualcuno
ammazzato
Si diceva ieri in tv
che la collina dei topi
aveva figliato
e il presentatore pallido
era come rinvenuto,
la vita ricominciava
a battere in lui il suo tempo,
solo le unghie
rimanevano nere
Comunque sei
un certo legame
qui in catene ci passano
l'olio e il sale e il martello
e non sappiamo perché
il come e dove
abbiamo scavato il buco
del tesoro
che non riusciamo
a ritrovare
c'era quel presentatore
pallido, avvizzito
che diceva di un posto
qui dietro casa
dove era morto qualcuno
ammazzato
Si diceva ieri in tv
che la collina dei topi
aveva figliato
e il presentatore pallido
era come rinvenuto,
la vita ricominciava
a battere in lui il suo tempo,
solo le unghie
rimanevano nere
Comunque sei
un certo legame
qui in catene ci passano
l'olio e il sale e il martello
e non sappiamo perché
il come e dove
abbiamo scavato il buco
del tesoro
che non riusciamo
a ritrovare
venerdì 8 ottobre 2010
Scuola
C'era una materna cura
in quelle mani tozze
e tutto di lei
si dileguava in solitarie
pozze d'amore.
Ero io a guidarla
quando si arrabbiava,
quando da nera si
tramutava in rossa
e l'indaco era il colore
che dipingeva in classe
con tutti i banchi
che l'ascoltavano
fino a diventare
assenti.
in quelle mani tozze
e tutto di lei
si dileguava in solitarie
pozze d'amore.
Ero io a guidarla
quando si arrabbiava,
quando da nera si
tramutava in rossa
e l'indaco era il colore
che dipingeva in classe
con tutti i banchi
che l'ascoltavano
fino a diventare
assenti.
Campi d'armistizio
Ricordo i casali in rovina
i cumoli di spazzatura
e le armi abbandonate
ai piedi dei monumenti
ma sono ricordi di un altro
di un secolo che
non ho vissuto
di un sogno fatto da sveglio
Ora libertà e silenzio
si librano sui campi d'armistizio
e vedo i corvi tornare a casa
convinti di aver vissuto
una guerra
i cumoli di spazzatura
e le armi abbandonate
ai piedi dei monumenti
ma sono ricordi di un altro
di un secolo che
non ho vissuto
di un sogno fatto da sveglio
Ora libertà e silenzio
si librano sui campi d'armistizio
e vedo i corvi tornare a casa
convinti di aver vissuto
una guerra
Margherite
I folti petali
si innestano al centro
di un ipotesi su tutto,
cade come un sasso
la mano sotto il ginocchio,
è l'emozione di un bacio
un ricordo che libera
i tuoi ricci scossi
da quel vento che scava
in noi come rocce
immobili
filtrando emozioni
dai pori robusti.
Margherite di un deserto
fatto prato per tutti
i desideri complicati.
si innestano al centro
di un ipotesi su tutto,
cade come un sasso
la mano sotto il ginocchio,
è l'emozione di un bacio
un ricordo che libera
i tuoi ricci scossi
da quel vento che scava
in noi come rocce
immobili
filtrando emozioni
dai pori robusti.
Margherite di un deserto
fatto prato per tutti
i desideri complicati.
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