Chiedi a Valeria le gocce
lei ha la rugiada che scotta
a volte so di guardarla male
ma sotto il cappello
non vedo il suo sorriso
Sostiene la pancia Valeria
che gioca alla mamma
che guida di notte
in posti che mai avrei visto
e lascia un segno viola-blu
Comincia la danza
e lei divora il suo credo
nei pentacoli che sa disegnare
nelle valigie pronte sulla porta
nei ventagli di piume di corvo
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