Mi dai vita
se giro quell'angolo
se tralascio
di guardare
la lattina ammaccata
e il nero sui palazzi.
Mi dai vita
quando guardo
giù dal ponte
nei giorni
del silenzio festivo
Nell'acqua scorgo
ombre
arabeschi d'idee
abbandonate
vicino ai sogni
e colgo frasi
dal passato
Mi da vita
quel tuo cuore
aritmico
e la geometria
delle cupole
quel tuo farti bella
la sera nei vicoli
Mi dai vita
nonostante tutto
il caos
e la mia voglia
di fuggire
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