sabato 17 novembre 2018

Sono io

E’ tutto un prendere

Un dare

Un chiudersi

Un aprirsi

Un fuggire, arrendersi

Un combattere e perdere

E vincere e levarsi

Con le braccia aperte

Dire basta ci sono

Sono io o quello che dicono di me

Sono uno sguardo complice

Una verità ormai obsoleta

Un vento che scompiglia

Un vulcano che ha da dire

Qualcosa e brontola


E sono io questa forma

Che è l’acqua che si adatta

Che muore ogni giorno e

Ogni giorno prega per non morire

Sono io questa piega del vestito

Quella terra abbandonata

Deserta e moribonda

Quella foresta lussureggiante

Piena di uccelli che allegri

Spingono il vento con le ali

Planano su pianure cariche di frutti

Ma a me manca sempre qualcosa

Quel di più che non riesco ad afferrare

Quel difetto congenito

Che mi lascia stranito

Fermo sulla spiaggia ad aspettare

Il tronco che la risacca trascina via

 

lunedì 15 ottobre 2018

La zanzara

"Arrivi di notte

e oltre a succhiarmi via 

un po' di sangue 

mi disturbi 

mi ronzi nell'orecchio 

non mi fai dormire 

perché non ti limiti 

a mangiare in silenzio?

Perché Dio ti ha fatto 

così fastidiosa?"

La sua vocina ronzante

mi risponde :

"Non siamo qui per dormire

te lo ricordo ogni volta 

a rischio della mia vita 

non siamo qui 

per riposare" 

 

lunedì 17 settembre 2018

Aviatore

Albeggia, io non ci sono

ho lasciato involucri vuoti 

e abiti che stanno in piedi 

mi resta un grumo 

di dolore e qualche brufolo 

da lavar via 

ma le paure stanno 

attente a non parlare 


da quassù vedo tanto

vedo tutti i torti e

le grandi illusioni 

vedo amori fasulli 

grossi drammi

che gridano, che fanno 

di tutto per essere 

ascoltati

da quassù parto

di nuovo per un viaggio 

ma cosa perdo?

cosa non ho?

Non mi serve niente 


mercoledì 25 luglio 2018

Vittima o carnefice

Avete ragione

sono venuto io

e voi mi avete incatenato

picchiato, umiliato

avete ragione

me la sono cercata

mi sentivo più bello

più importante

più giusto di voi

era quello che meritavo

ero la vostra vittima

che si autoimmolava

"così vedrai ora

come sarai più umile

così vedrai ora

come ci crederai migliori

e tu sarai uno schifo"

ma io vi ammiravo

anche prima

così liberi

così veri

così capaci di tutto

e sono venuto

per capire

come si fa

a cambiare


lunedì 18 giugno 2018

Pancione

Naviga a testa in giù

e tutte le emozioni

si concentrano

pronte a pervaderlo

sa già cosa l'aspetta

sente i rumori

le sensazioni 

ovattate ma vive 

e crede che nuotando 

troverà la luce 

più intensa 

quell'anelito che lo spinge 

di nuovo ad un inizio


domenica 17 giugno 2018

Lago

Ha crespe di senso

il tranquillo silenzio

di un Mago Merlino

che ha fatto sparire i pensieri


sulla riva case specchiate

e monti su monti

che affogano di cielo

e mandano segnali


noi che viviamo

integri, abbassiamo le penne

in quest'atmosfera

dove tutto sembra inutile


e la bellezza riprende

un palpito di cuore

una visione di me e di te

persi, in una solitudine


mercoledì 30 maggio 2018

Paesi

Il viso smunto dei vecchi

contriti nelle panchine

vicino al cimitero

il mistero s'infittisce

sui tetti tegolosi

ripieni di uccelli neri

cambia il paesaggio

ma non il silenzio

nelle strade che intervallano

vite spesso insoddisfatte

che sbattono contro porte

e muri aggrappati ai margini

 

lunedì 28 maggio 2018

E son dolori

Sai quel dolore giallo?

Lo provi di notte alle tre

che ti morde il fegato e tu

capisci che non puoi continuare

a farti del male da solo


E quel dolore viola? Bello no?

S’insinua verso l’alba nel letto

ti batte il petto e ti lascia la scia

per il prossimo weekend

così hai pensieri fissi inalterabili


Da non sprecare il dolore rosso

così intenso che sembra sangue

ti ci perdi a guardarci attraverso

un misto d’infanzia morta

e amori scaduti che si rinfacciano


Poi il sole scaccia via i colori

e ti rimane quel dolorino grigio

che ti porti appresso al guinzaglio

sperando che quello del dentista

lo faccia impallidire


giovedì 17 maggio 2018

Ad un’amica

Ti guardo di nascosto

e il tuo viso è

incupito, tirato

non ha più il sole.

Cosa ci porta al dolore?

Cosa ci spinge?

Siamo qualcosa di tangibile ora?

Una rosa schiacciata

si riconosce solo

dalle sue spine

ritte verso il cielo

 

sabato 12 maggio 2018

Non è l'amore

Non è l’amore per te

È l’amore per l’amore che mi scalda

Mi rende vivo e vulnerabile

Mi fa stare bene e male

E anche se tu non mi amassi

Accetterei lo stesso di seguirti

Non abbandonerei niente

Non vorrei nulla

Come le mie mani

Quest’amore è pieno e vuoto

Inutile

Buono solo per essere

Un cesto di frutta

Sulla credenza

Un veliero perso nel mare

Che cerca una terra


Emersione

Peccato che sia così facile amarti avrei voluto soffrire almeno un po' conquistare dentro di me quel grumo duro ammorbidendolo di te inv...