domenica 8 giugno 2025

Ali nere

Vorrei essere un macigno 

Vorrei avere più parole 

Più pazienza con tutti 

Perché nella cattiveria 

C'è l'innocenza 

La vedo bene 

E questo demone 

Che si erge tronfio 

Sul mondo 

Sente lo schifo di sé 

Le sue ali nere 

Hanno un fremito 

Una nostalgia 

Di essere presente 

Di essere di nuovo 

Lassù prima della caduta 


Questa pioggia persiste 

Nell'arsura di un sole

Implacabile 

Bambini corrono e ridono 

Rompendo il silenzio 

Innaturale 

Al bordo di un nuovo 

Inizio 

  

sabato 7 giugno 2025

Piccola lacrima

Una piccola lacrima 

Rimane in bilico 

Tra l'occhio e il mondo 

Per dare un segno 

Di presenza 


Quando sei libera 

Di essere un nulla 

E un tutto 

Quando quella tristezza 

Può in un attimo 

Trasformarsi in estasi 

Oppure cadi giù 

Trovi un abisso 

E asciughi i ricordi 

Di quello che sei stata 


In te brillano il sole 

E i suoi riflessi 

Cangianti 

venerdì 23 maggio 2025

Scusa

"Scusa" è una parola difficile da dire. Ci spinge nel mondo del positivo e del negativo, della ragione e del torto, della competizione. Perché chiedendo scusa ci si mette a disposizione dell'altro, si ammette la propria fragilità e noi non vogliamo essere considerati deboli. Anzi, vogliamo essere dei vincitori. Ma andando al di là di chi ci piacerebbe essere, dobbiamo ammettere che non abbiamo la capacità di fare e spesso i nostri automatismi ci portano a calpestare e offendere l'altro, che sia un essere umano o un altro essere vivente. Quindi "scusa" dovrebbe essere la parola più importante e utile nella comunicazione, usata con una frequenza altissima rispetto alle altre parole. In più ci permette di entrare in noi stessi, di fare autocritica, di aumentare la consapevolezza.

mercoledì 21 maggio 2025

Rifiuti (a Gaza)

Come sacchetto preso dal vento 

Sbattuto sul marciapiede 

Bagnato di pioggia 

Rimane attaccato 

Informe, vuoto, senza senso  

Striscia di sostanza inquietante 

Aborto d rifiuto abbandonato 

Monumento floscio al dio

Dei distratti consapevoli 



mercoledì 26 marzo 2025


 

La via delle rose

La via delle rose

si attraversa scalzi

con il viso al sole 

e guardando in alto

meglio se piove


La via delle rose 

non porta a niente

c'è solo l'andare

e petali sulle spine

senza pensare


La via delle rose

nessuno sa dove sia 

se qualcuno ti dice dov'è

dice una bugia

solo quando ti perdi la trovi


La via delle rose

si sposta di continuo

per questo è detta

del pellegrino pazzo

il cammino


giovedì 27 febbraio 2025

La resa

Signore delle lacrime

Mi hai dato retta

Mi hai fortificato nel pianto

Ucciso nell’emozione

Io che cerco di capire

Invece rimango lì

Indifeso

Con tutto il mio corpo contratto

Pronto a fuggire

Che cede

Si schianta nell’attimo

Rimane solo

Una percezione


venerdì 7 febbraio 2025

Per dormire

Le coperte ti coprono 

fino agli occhi

non riesci a dormire

io ti tengo la mano

piccola e fragile

vuoi che per addormentarti

ti racconti una storia

ma non le solite storie

drammatiche

di fame e disperazione

di guerre e assassini

vuoi una storia leggera

di avventure in terre lontane

di pirati e viaggi meravigliosi

come quelle che scrivevano

Verne e Salgari


Io ti accontento

e così pian piano

i tuoi occhi si chiudono

ed il tempo dei sogni

ti avvolge


Spengo la luce


“Dormi bene caro Dio”

sussurro

e chiudo la porta