Solo la poesia può farci fare la rivoluzione. La parola "rivoluzione" evoca immagini di barricate, sangue e violenza, ma in realtà vuole dire girarsi e guardare il mondo in modo diverso. Non con i paraocchi, credendo a tutto quello che ci hanno voluto far credere in una specie di ipnosi collettiva, ma guardando e, soprattutto ascoltando, in maniera diversa, personale, poetica.
martedì 15 luglio 2025
domenica 8 giugno 2025
Ali nere
Vorrei essere un macigno
Vorrei avere più parole
Più pazienza con tutti
Perché nella cattiveria
C'è l'innocenza
La vedo bene
E questo demone
Che si erge tronfio
Sul mondo
Sente lo schifo di sé
Le sue ali nere
Hanno un fremito
Una nostalgia
Di essere presente
Di essere di nuovo
Lassù prima della caduta
Questa pioggia persiste
Nell'arsura di un sole
Implacabile
Bambini corrono e ridono
Rompendo il silenzio
Innaturale
Al bordo di un nuovo
Inizio
sabato 7 giugno 2025
Piccola lacrima
Una piccola lacrima
Rimane in bilico
Tra l'occhio e il mondo
Per dare un segno
Di presenza
Quando sei libera
Di essere un nulla
E un tutto
Quando quella tristezza
Può in un attimo
Trasformarsi in estasi
Oppure cadi giù
Trovi un abisso
E asciughi i ricordi
Di quello che sei stata
In te brillano il sole
E i suoi riflessi
Cangianti
venerdì 6 giugno 2025
venerdì 23 maggio 2025
Scusa
"Scusa" è una parola difficile da dire. Ci spinge nel mondo del positivo e del negativo, della ragione e del torto, della competizione. Perché chiedendo scusa ci si mette a disposizione dell'altro, si ammette la propria fragilità e noi non vogliamo essere considerati deboli. Anzi, vogliamo essere dei vincitori. Ma andando al di là di chi ci piacerebbe essere, dobbiamo ammettere che non abbiamo la capacità di fare e spesso i nostri automatismi ci portano a calpestare e offendere l'altro, che sia un essere umano o un altro essere vivente. Quindi "scusa" dovrebbe essere la parola più importante e utile nella comunicazione, usata con una frequenza altissima rispetto alle altre parole. In più ci permette di entrare in noi stessi, di fare autocritica, di aumentare la consapevolezza.
mercoledì 21 maggio 2025
Rifiuti (a Gaza)
Come sacchetto preso dal vento
Sbattuto sul marciapiede
Bagnato di pioggia
Rimane attaccato
Informe, vuoto, senza senso
Striscia di sostanza inquietante
Aborto d rifiuto abbandonato
Monumento floscio al dio
Dei distratti consapevoli
mercoledì 26 marzo 2025
La via delle rose
La via delle rose
si attraversa scalzi
con il viso al sole
e guardando in alto
meglio se piove
La via delle rose
non porta a niente
c'è solo l'andare
e petali sulle spine
senza pensare
La via delle rose
nessuno sa dove sia
se qualcuno ti dice dov'è
dice una bugia
solo quando ti perdi la trovi
La via delle rose
si sposta di continuo
per questo è detta
del pellegrino pazzo
il cammino
giovedì 27 febbraio 2025
La resa
Signore delle lacrime
Mi hai dato retta
Mi hai fortificato nel pianto
Ucciso nell’emozione
Io che cerco di capire
Invece rimango lì
Indifeso
Con tutto il mio corpo contratto
Pronto a fuggire
Che cede
Si schianta nell’attimo
Rimane solo
Una percezione
venerdì 7 febbraio 2025
Per dormire
Le coperte ti coprono
fino agli occhi
non riesci a dormire
io ti tengo la mano
piccola e fragile
vuoi che per addormentarti
ti racconti una storia
ma non le solite storie
drammatiche
di fame e disperazione
di guerre e assassini
vuoi una storia leggera
di avventure in terre lontane
di pirati e viaggi meravigliosi
come quelle che scrivevano
Verne e Salgari
Io ti accontento
e così pian piano
i tuoi occhi si chiudono
ed il tempo dei sogni
ti avvolge
Spengo la luce
“Dormi bene caro Dio”
sussurro
e chiudo la porta
mercoledì 15 gennaio 2025
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La via delle rose si attraversa scalzi con il viso al sole e guardando in alto meglio se piove La via delle rose non porta a niente c'...